A chiunque abbia intenzione di attivare il servizio di lampade votive.

L’illuminazione votiva è un servizio erogato dal Comune che mette a disposizione, a chi ne fa domanda, un punto luce sulle lapidi dei propri defunti.
L’impianto di lampade votive sulle tombe, loculi, cappelle, ossari e cinerari, con allacciamento alla rete elettrica cimiteriale, è facoltativo e l’erogazione del servizio avviene compatibilmente con la funzionalità della rete e dell’impiantistica elettrica presenti in ciascun Cimitero.
È possibile chiedere il servizio di illuminazione votiva per il Cimitero di Isola della Scala (Capoluogo), il Cimitero di Tarmassia, il Cimitero di Caselle e il Cimitero di Pellegrina.

Il servizio viene richiesto mediante la compilazione e sottoscrizione del modulo da questa pagina. Per ogni loculo, tomba, ossario, urna cineraria, può essere effettuato un solo allacciamento.
L’utente, firmando la richiesta, autorizza implicitamente il Comune o chi per esso a compiere sulla lapide/manufatto ogni lavoro necessario per l’allacciamento consistente nel collegamento alla rete di distribuzione dell’energia elettrica a bassissima tensione e la fornitura degli speciali portalampada e lampadine, escludendo qualsiasi opera decorativa ed artistica.
Il servizio competente, quando la richiesta sia stata perfezionata con il relativo pagamento, segnalerà all’Ufficio di Polizia Mortuaria i nuovi allacciamenti da effettuare e le eventuali altre necessità di interventi.

Effettuare la richiesta ed i versamenti dovuti.

Pagare il canone per le lampade votive

Indicativamente entro un mese dalla ricezione del pagamento verrà effettuato l'allacciamento della lampada.

1. ATTIVAZIONE del servizio lampade votive (€ 25,00)
2. RIALLACCIO del servizio lampade votive (€ 10,00)
3. CANONE ANNUO per una lampada votiva (€ 15,00)

Ufficio Anagrafe e Stato Civile

Il versamento del canone è annuale, salvo possibili variazioni che saranno comunque espressamente indicate negli avvisi o nei documenti contabili inviati al domicilio degli utenti. Il canone si rinnova tacitamente di anno in anno salvo la facoltà di recesso da parte dell’utente da esercitarsi mediante disdetta scritta per l’anno successivo, da inoltrare entro il 31 dicembre dell’anno precedente.