Monumento ai Caduti di piazza Martiri della Libertà
Il Monumento ai Caduti al centro di Piazza Martiri della Libertà di Isola della Scala è stato inaugurato il 23 settembre 1923 come monumento di commemorazione dei caduti della Prima Guerra Mondiale.
Il monumento è formato da un imponente basamento in pietra a gradoni sul quale svetta una statua in bronzo di un soldato che, vestito solo di un drappo e di un elmo, brandisce un pugnale ed uno scudo mentre ai suoi piedi giace sconfitta l'aquila bicefala austriaca.
La realizzazione del complesso è opera degli scultori veronesi Eugenio Prati (Cerro Veronese, 7 settembre 1889 – San Paolo di Brasile, 22 novembre 1979) ed Egisto Zago (Bovolone, 14 luglio 1884 – Verona, 30 luglio 1960). Tra il 1922 e il 1925 il sodalizio fra i due scultori, che condividevano lo studio a San Bernardino di Verona, portò alla realizzazione di numerosi monumenti ai Caduti nella provincia di Verona e non solo. Questo di Isola della Scala è forse una delle sculture più riuscite e dal forte impatto espressivo.
Le parole AI FIGLI MIGLIORI ISOLA MADRE sono del poeta Sandro Baganzani, detto il poeta degli Alpini (Verona, 8 febbraio 1889 - Verona, 28 gennaio 1950).